Ma torniamo a noi: ORE 15.00 appuntamento in parrocchia (S Agostino, Milano); come da pronostico la compagine betina si ritrova pronta solo per le 15.30, ma comunque si va!
4 macchine: la rossa, la 2 posti, la nuova e, la "non vi sto dietro mi perdo sempre". Si arriva a destinazione con un pò di ritardo causa la difficoltà di lettura del navigatore, insomma, l'incapacità di chi guidava, ma in tutti i casi la squadra è pronta: 17.10 in punto si da inizio alle avversità. I meneghini per la prima volta schierati e seguiti dal nuovo tecnico/giocatore Garofalo, si dispongono così in campo:
Santorelli
Zerbini Garofalo Di Stefano
Lo Presti Brivio
Lipari
La squadra ospite parte subito forte galvanizzata dell'innesto (finalemente è arrivato) del numero 1 Ste Santorelli che da sicurezza non solo alla difesa come a centrocampo e attacco, ma anche ai tifosi sopraggiunti, al custode del campo ed al pupazzo di neve eretto dietro la porta 'milanese' che, grazie a questo portiere si sentiva tranquillo di non cadere per mano (o piede) nemica/o. Tante occasioni sprecate nei primi 20 minuti da parte della formazione milanese ma anche La Scala non sta a guardare. Tra il '20 ed il '30 si possono ammirare tutti i goal del primo tempo, 4 - 2 per i padroni di casa. Le marcature vengono aperte dall'oramai solito Lipari (un bel giocatore, gode della mia stima) che stoppa al limite dell'area la palla, imbeccato dal talentuoso Brivio dopo una delle sue serpentine sulla sinistra e, la piazza nell'angolo lontano. 0 - 1. Di seguito 1 - 1, 2 - 1, 3 - 1, 3 - 2, 4 - 2!
Adesso tutti negli spogliatoi a prendere un thè caldo....
Il team visitatore si demoralizza, perchè non vede pagati i suoi sforzi, ma l'avvenente neoRAS della FOSSA tira fuori l'arma segreta dicendo: "ragazzi prendete, non è doping, non vi posson dire nulla, quelli piatti al cioccolato e quelli più tondi alla mandorla!". Si ringraziano e si fanno 1000 auguri ai nostri sposini. Ma torniamo a noi, confetti!! ed è subito FURIA AMBROSIANA!! Il bomber Lipari assistito dagli ottimi rilanci del portiere, scarta due avversari, si ritrova sulla fascia destra rivolto a metà verso la porta molto più vicino alla bandierina del calcio d'angolo piuttosto che al suo braccio sinistro (insomma era in una posizione molto defilata), dopo la partita dice di essersi ricordato di aver sognato quel goal insieme a tutta la partita la notte prima, ci pensa, un attimo, lascia andare la gamba e....il pallone è in rete!! 4 - 3. ADESSO CI CREDONO! Subito il coniuge Brivio capisce il momento ed insacca dopo un ottimo recupero al centro dell'area avversaria. Le due punte esultano come i bambini quando la nonna sta andando a prendere il gelato e, negli occhi pavesi si intravede qualcosa...avevano capito...oggi erano troppo forti, troppo uniti...c'era un'altro spirito..che non stiano facendo??.....?....?.....ecco! avete capito, tempo di scrutini, tempo di EROI!
Secondo tempo tutto all'insegna del gioco, dell'agonismo su un campo non proprio in perfette condizioni data la molta acqua, se ne contavano circa 2-300 Litri sul terreno di gioco. La difesa betina si erge ed alza un muro grande quanto le spalle, la corsa e le gambe di un perfetto Giulio M Garofalo, dello Zerbini e dei vari compagni che si avvicendavano. Gara che si fa dura, La Scala non riesce più a risalire, gli attacchi milanesi arrivano da tutte le parti; da non dimenticare il lavoro oscuro e importantissimo svolto dal nostro Emerson/Zambrotta/Gattuso/Lo Presti; grandi falcate fino al finale di partita, grandi progressioni, scarti dribbling e chi più ne ha più ne metta dell'allenatore in campo che arriva fino all'area avversaria in un paio di occasioni, anche al tiro due volte; seguito a ruota, nel senso che si avvicendavano nelle discese sulle fascie (seguito) e che sembrava avessero un super motorino con una leva speciale che li faceva scartare all'ultimo, lasciando in bambola l'avversario (a ruota). Tanti scontri a pratica oramai archiviata, c'è chi pensa che non la tenesse perchè non riusciva a vedere il pallone quando l'altro l'aveva tra i piedi, dal libro secondo FB invece:
Dainò Jack ha scritto alle ore 13.37
ma figurati... cmq non mi andava giù, l'ho fatto anche perchè non mi piaceva molto..alquanto insopportabile..!
Ma comunque, non stiamo lì a lamentarci. Risultato che rispecchia il tenore di gioco espresso e che poteva avere anche un margine più alto. 5 - 8. E i nostri cocchi rientrano felici e contenti nel milanese, e con questa gioia nel cuore accoronno alla residenza dell'altrettanto nostro amato PRESIDENTE e RESPONSABILE per unirsi a lui nel dolore e trasferirgli un pò della nostra 'felicità', ma in realtà sembra aver gradito anche il semplice gesto della visita, perchè è stato lui poi a dare serenità a tutti. Tutta la squadra si stringe nel saluto del nuovo angelo in cielo e, di quelli arrivati lassù da poco.
Le pagelle:
Santorelli S: voto 8.
Se ne diceva un gran bene, lui non ha deluso. Hanno detto di lui: 'mi ha fatto stare tranquillo' 'è un portiere che parla e da fiducia alla squadra' 'da molti consigli durante il gioco, dirige la difesa e ammaestra l'attacco' 'le marmotte del campo di fianco gli chiedono consiglio' 'le api lo ascoltano' 'il pupazzo di neve gli rende grazie' 'gli avversari non vorrebbero averlo contro nel giorno del giudizio' 'il suo balzo è soave e il suo rilancio leggero'. IL NUOVO RAGNO NERO!?
Cisternino S: voto 6,5.
Chiamato in causa per poco più di 15 minuti ma non si lamenta. Risponde bene agli attacchi nella sua fascia, ancora un pò difettoso nell palle alte e, un pò di decisione in più non gli guasterebbe. SILENZIOSO.
Zerbini B: voto 7.
Oggi molto meglio delle altre volte. Partita seria dalle sue parti contro un Sig Manzoni in grande spolvero, che viene e va da ogni parte, lui non si intimorisce, sempre umile chiede scusa per i falli, un pò troppi in questa partita, non è da lui, ma.....servivano alla squadra, non li avesse fatti gliene avremmo fatti noi negli spogliatoi! IL RIENTRO.
Garofalo G M: voto 7,5.
Disse: "la prossima partita la gestisco io. Decido chi gioca, chi resta in panca, chi resta a casa, il pranzo per i giocatori, il pomeriggio per i non convocati e gli indumenti degli spettatori". Si prende carico di quest'onere. Vince una battaglia da grande. Con lui sappiamo di poter vincere la guerra, AIUTACI!!
Paulin G: voto 6,5.
Non è la stessa cosa. Non è la stessa situazione. Non è la stessa posizione. Non è la stessa vita. Il nostro venerando portiere in questa occasione si fa da parte per il più titolato Santo, ma se ne fa una ragione e non un problema, dice "prima il bene della squadra poi quello personale". Chiamato ad un ruolo non proprio a lui congeniale si fa notare in due o tre recuperi importanti con annesse ripartenze, sbaglia una rimessa laterale regalando il 5 d'altro canto inutile goal all'equipe pavese. Sappiamo che si farà perdonare ma tutto sommato gara apprezzabile e da tenere in conto per quelle a venire. DA RIVEDERE!
Di Stefano F: voto 7.
Questa volta sembra esser più pronto, più allenato, più veloce, più preciso, più forte. 1) Avrà fatto qualche magia la consorte Sara, 2) è sceso da casa in pantofole visto che abitava lì o, 3) gli han fatto soltanto bene i minuti per rifiatare in panchina?? Noi vogliamo rimanere col dubbio e chiediamo di continuare così....a Sara!! GIOCA IN CASA.
Montecuollo D: voto 7.
Oggi non si fa pregare, anzi spronato dalle parole del Mister mette in campo tanta ma tanta ma tanta, vabè voglio esagerare ancora, tanta grinta; lotta su ogni pallone, non si spaventa, in un'azione si perde in mezzo a sei giocatori, ma va bene. Ricorda, IL PALLONE è TUO AMICO!
Lo Presti M: voto 8.
Stupisce sempre di più questo ragazzo di periferia. Gli amici di infanzia ci raccontano come da ragazzino fosse una sola cosa col suo pallone e giocasse a colpire le vecchiette che attraversavano la strada per sfidarle a bucarglielo...ma ce l'aveva sempre lui e, sempre al piede. Lavora nell'ombra per i compagni, recupera palloni, fa salire la squadra serve palloni che implorano solo di esser insaccati. IL LAVORATORE OSCURO.
Brivio D: voto 8.
Nozze arrivate! Cercava il goal con ostinazione, lo voleva! Ne trova 3. Sembra che quella strana esultanza fosse dovuta a qualcosa o qualcuno già in arrivo e gliela volesse dedicare. Instancabile sulla fascia, dona una caviglia per i bambini poveri e l'altra per un paio di assist a Saverio. Sulla sua zona di competenza umilia letteralmente gli avversari, con uno così ci si domanda: "è giusto pensare a coppa e campionato!?". INESAURIBILE.
Lipari S: voto 7,5.
Ancora in goal il capocannoniere betino. Rientro sotto la pioggia della neoPUNTA, non toccava suolo pavese dai primi di Novembre. Cambio di posizione causa "TOGLIAMO SAVERIO DA QUELLA DIFESA" e "TANTO NON LA PASSA METTIAMOLO AVANTI", la squadra umile si piega al suo gioco orgoglioso e pieno di superbia; lavora e lotta per lui; a lui sembra di fare tutto e loro glielo fanno credere; segna 5 goals. Finchè dura prendiamolo pure in giro. INGANNATO.